Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la vasca da bagno è esistita da quando gli uomini abbandonarono il nomadismo per una vita stanziale. Già gli antichi si lavavano immergendosi in tinozze di terracotta o di metallo piene di acqua profumata e si cospargevano il corpo di unguenti che ammorbidivano la pelle. Il bagno quindi, oltre ad essere un’occasione di pulizia, diventava un trattamento di bellezza e qualche volta persino un rito cerimoniale, riservato in tal caso a personaggi di alto lignaggio. Nel Medio Evo, il bagno come pratica igienica privata si ridusse a privilegio dei monasteri e dei castelli.: in questi ultimi la vasca si collocava al centro della cucina o nella camera da letto delle dame solo al momento dell’uso e veniva riempita con secchi di acqua scaldata sul fuoco. Con il Rinascimento l’uso del bagno si diffuse maggiormente restando però privilegio di pochi. Nel XIX secolo l’istallazione dell’acqua corrente nelle case rese possibile una più larga diffusione della stanza da bagno, per lo meno nelle classi agiata. E la vasca trovò la sua definitiva collocazione. Abbellita con rubinetti dorati, con ornamenti dipinti e con piedini, o altri supporti realizzati negli stili più vari, la vasca diventò soprattutto in epoca vittoriana un oggetto decorativo .
I primi water.
Per ritrovare gli antenati dei nostri water dobbiamo risalire al XVIII secolo : a quell’epoca esistevano dei sedili, collocati in genere all’aperto o comunque in luoghi appartati ( da qui il termine di ritirata) attorno a cui venivano talvolta create delle protezioni che riparavano dalle intemperie e davano un minimo di privacy Dato che questi abitacoli si trovavano lontani dalle camere, a volte anche in giardino, ogni camera da letto aveva dei “vasi da notte” tenuti nei comodini.Quando in una casa si organizzava una festa, si preparava un locale accanto alla sala da ballo con “vasi per tutti gli invitati”: alcuni domestici avevano poi il compito di svuotarli. Nell’ultimo quarto del XIX secolo si realizzarono le prime tubature d’acqua e da allora si diffusero le stanze da bagno.Nei condomini i bagni erano situati sul pianerottolo o nel cortile e venivano condivisi da varie famiglie.